NO AUTONIMIA DIFFERENZIATA

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22/02/2023

NO AUTONIMIA DIFFERENZIATA

Il Comune di Decollatura il 28/12/2022 con votazione unanime del Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno per dire no all’Autonomia Differenziata ex art. 116 della Costituzione.

Le Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna hanno la devoluzione di molte materie tra quelle indicate nell'art. 117 della Costituzione, riguardante la competenza a legiferare.

Nel 2022 è stato presentato un disegno di legge dal Ministro Calderoli sull’attuazione dell’autonomia differenziata.

Con la nuova proposta di autonomia differenziata, la competenza a legiferare su alcune materie, anche molto importanti, diventerà esclusiva delle Regioni.

Risultano devolvibili anche materie di primario rilievo nazionale: scuola, sanità, infrastrutture strategiche, ambiente, lavoro, beni culturali, norme generali sull'istruzione, produzione e distribuzione nazionale dell'energia, e molto altro. Questo stravolge in maniera inammissibile i principi della Costituzione.

Si sancirebbe l’impossibilità per lo Stato di intervenire su alcune materie, verrebbe a mancare l’equità dei livelli di prestazione, misura dei diritti sociali e civili sull’intero territorio nazionale.

Se questa scelta di devoluzione si realizzasse sarebbe colpita a morte l'unità giuridica ed economica della Repubblica (art.2, 3 e 5 Cost.) con enormi complicazioni nel governo delle singole materie, in danno dell'uguaglianza dei cittadini, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni locali e nazionali.

Quello che interessa alle regioni che hanno proposto l’autonomia differenziata è, inoltre, che alla attribuzione della potestà legislativa, è connesso il trasferimento delle risorse finanziarie.

Calcolando le richieste di Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna si registrerebbe una perdita totale di 190 miliardi annui di gettito fiscale.

Questo disegno politico di autonomia regionale differenziata porterebbe alla frammentazione del nostro Paese, alla generazione di profonde differenze tra cittadini in base alla loro residenza e avrebbe ricadute estremamente negative per i Comuni del Meridione.

L’ANCI-Calabria Sezione Catanzaro dichiara in un comunicato che la spinta a contrastare questo disegno di rottura, deve partire dalle comunità territoriali, con una visione mirata in primo luogo alla difesa delle aree più svantaggiate e delle fasce sociali più deboli, per poter crescere tutti insieme, progettando la realizzazione di nuovi ponti e non l’innalzamento di nuovi muri.

Sposiamo appieno la visione secondo la quale le autonomie locali delle nostre realtà debbano farsi parte diligente e far sentire la propria voce.

Decollatura prenderà parte, insieme a molti Sindaci della provincia di Catanzaro, al sit-in organizzato per domani davanti alla Prefettura del capoluogo.

#amministrazionecomunaledecollatura

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